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mezzi pubblici

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mezzi pubblici - nei commenti

Verbania Documenti: "Soli e male accompagnati" - 11 Novembre 2015 - 16:19

Re: Re: Domanda
Condivido. Ottimo punto da dove iniziare a riflettere su aspetti concreti senza i vari "Avanti" o le generiche difese della montagna. Ecco io che che a nonna Maria di Cossogno o Aurano bisogna garantire: 1) punto di acquisto generi per la vita quotidiana; 2) poter reperire comodamente farmaci; 3) avere un medico di base in paese con garanzia di assistenza domiciliare e di emergenza; 4) mezzi pubblici per raggiungere il capoluogo; 5) accesso ai servizi postali allargati. Questo servizio può essere attuato nelle modalità da Poste Italiane con l'apertura a giorni alterni degli sportelli.

Elenco completo dei divieti e delle modifiche alla circolazione per il passaggio del Giro d'Italia - 27 Maggio 2015 - 08:39

Interruzione di Pubblico servizio
Anche ai medici di base operanti sul territorio sarà impedito di visitare gli ammalati per una intera giornata. Gravi o no pare poco interessare agli organizzatori che non hanno pensato di consentire, almeno per i casi urgenti, la circolazione alle auto dei medici di famiglia già dotate di permesso di circolazione e sosta in aree vietate. Ambulatori pubblici chiusi o non raggiungibili.Medici impediti di circolare. Una mia richiesta di deroga al Sindaco è stata respinta. Eppure l'ordinanza del Prefetto parla di deroga ai mezzi di emergenza e soccorso. Questa si chiama interruzione di pubblico servizio". Poco importa se per il giro d'italia. Se accadesse qualcosa di grave la responsabilità dovrà ricadere sugli organizzatori. DR Giorgio Tigano

Video del conducente del Bus aggredito - 18 Aprile 2015 - 14:31

x roby
Io a milano ci abito, quotidianamente uso vari mezzi pubblici, mai vista una cosa del genere! Conoscere e frequentare prima di commentare!

Una Verbania Possibile: trasporto pubblico - 27 Marzo 2015 - 19:13

Non solo l'autobus elettrico
Molto positivi alcuni punti, come la sinergia con i treni, il potenziamento delle linee, la determinazione di centri di maggior interesse per le fermate. Io guardo alla sostanza e da pendolare mi paiono proposte serie e fattibili, perchè conosco le difficoltà di spostarsi con i mezzi pubblici. Certo, si può migliorare e bisognerebbe trovare i soldi (se si vuole ci sono). Io scremerei un po' e mi concentrerei sui punti più importanti, sviluppandoli con un progetto e un piano di fattibilità. Comunque buon lavoro.

Una Verbania Possibile: trasporto pubblico - 26 Marzo 2015 - 16:51

non sprecare
anche questo articolo è interessante: http://www.nonsprecare.it/autobus-elettrici-novita-mezzi-pubblici

Forza Italia sulla nuova area camper - 11 Febbraio 2015 - 13:22

sciocchezze su sciocchezze
gia la passata amministrazione (quella dei divieti) si metta a dar lezioni mi sembra assurdo, quell'area è a 250 MT dalla fermata della linea principale dei bus "tribunale" mentre alla curva della "francesa" dista + o - stessa distanza sulla linea della linea che scende da trobaso meno servita, poi molto difficilmente un camperista scarica nei tombini cosi come scrive gabriele fasi perchè proprio i primi controllori sono proprio gli altri camperisti e se qualcuno lo fa non sono i proprietari di camper ma persone che noleggiano forse questa è l'esperienza personale del sig. gabriele, per quanto riguarda l'informazione (non solo dei mezzi pubblici) sul territorio se ne fara carico il gestore, inoltre voglio ricordare sempre che la giunta passata aveva fatto il progetto sulla curva della "francesa" un progetto di un costo di circa 530 mila € tutto a carico dell'amministrazione, prima di fare proclami dovreste informarvi da chi è competente del settore

Immobile fatiscente sulla ciclabile - 5 Febbraio 2015 - 16:43

Ecco il regolamento edilizio comunale.
Volevo porre all'attenzione di tutti i lettori l'art. 33 del REGOLAMENTO EDILIZIO DE COMUNE DI VERBANIA. Apriamo il dibattito. Art. 33. Decoro e manutenzione delle costruzioni e delle aree private 112. Le strade, le piazze, i suoli pubblici o assoggettati ad uso pubblico, all'interno del centro abitato, devono essere provvisti di pavimentazione idonea allo scolo delle acque meteoriche e di mezzi per lo smaltimento delle stesse, sistemati nel sottosuolo, oltre a idonee predisposizioni per la posa delle reti tecnologiche per i vari usi (distribuzione di metano, energia elettrica, illuminazione pubblica, telefonia, dati, video, ecc. ). 2. E' prescritta la conservazione degli elementi architettonici aventi caratteristiche storico-artistiche di pregio, nonché interesse di testimonianza storica, quali fontane, esedre, lapidi, bassorilievi, edicole sacre, antiche targhe e simili. 3. Il proprietario ha l'obbligo di eseguire i lavori di manutenzione, di riparazione e di ripristino necessari, nonché quelli di intonacatura e ritinteggiatura delle costruzioni deterioratesi. 4. I prospetti architettonicamente unitari debbono essere tinteggiati in modo omogeneo; detta omogeneità va mantenuta anche se gli interventi di tinteggiatura avvengono in tempi diversi e riguardano proprietà diverse. 5. La scelta del colore della tinteggiatura di edifici non soggetti a specifico vincolo di tutela é sottoposta all'approvazione degli uffici comunali competenti presso i quali deve essere esibita e depositata specifica campionatura. 6. Le aree libere inedificate, a destinazione non agricola o di pertinenza delle costruzioni, devono essere convenientemente mantenute e recintate: é vietato procurarne o consentirne lo stato di abbandono ed é altresì vietato l'accumulo e l'abbruciamento di materiali o di rifiuti. 7. Ove le condizioni delle costruzioni e delle singole parti delle stesse o lo stato delle aree siano degradati tanto da arrecare pregiudizio all'ambiente o alla sicurezza ed alla salute delle persone, l'Autorità comunale ha facoltà di ingiungere, entro un termine prestabilito, al proprietario o al possessore dell'immobile l'esecuzione dei lavori necessari per rimuovere ogni inconveniente; in caso di inottemperanza, totale o parziale, l'Autorità comunale può disporre l'esecuzione d'ufficio a spese dell'inadempiente; tali spese devono essere rimborsate entro quindici giorni dalla richiesta; in difetto, salve restando eventuali disposizioni speciali di legge, esse sono riscosse coattivamente con la procedura di cui al R.D. 14 aprile 1910, n. 639.

LegalNews: I cani nei luoghi pubblici - 5 Gennaio 2015 - 14:18

Rispettare le leggi e i regolamenti!
Speriamo che il Comune rispetti il regolamento comunale (Per quanto concerne il Comune di Verbania, il Regolamento Comunale per la Tutela degli Animali approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 140/2005 espressamente autorizza l’accesso degli animali ai mezzi di trasporto pubblico (con guinzaglio e museruola – art. 13), ai giardini parchi ed aree pubbliche (con guinzaglio e, ove richiesto dalla normativa vigente, con museruola – art. 25) nonché agli esercizi pubblici (con guinzaglio e museruola – art. 27), salvo divieto del singolo esercente con apposito cartello.) e regionale (In ambito piemontese, il Regolamento sulla tenuta degli animali della Regione prevede solo che i cani possano accedere alle aree pubbliche e di uso pubblico, come parchi e giardini, con guinzaglio di lunghezza massima pari a 1,5 metri (niente guinzagli estensibili di lunghezza maggiore, dunque!) oppure museruola. Sono invece i sindaci dei singoli comuni a regolare la materia dell’accesso ai luoghi pubblici chiusi., visto che lo riguarda direttamente!). FARE LE MULTE AI POSSESORI DEI CANI CHE NON RACCOLGONO GLI ESCREMENTI DEI LORO CANI! GRAZIE! Speriamo!

Bike sharing, canile, parcometri e incentivi per ristrutturare - 30 Novembre 2014 - 12:40

Bike Sharing
Ho 71 anni e dall’età di 6 mi sposto quotidianamente in città con la bicicletta. Rischiando quotidianamente la....pelle. Molto più pratico, veloce, salutare e divertente.......fino a quando non ti mettono "sotto".Bello o cattivo tempo. Anche perchè l’auto non ce l’ho proprio. Eliminata. Mi permetto di far osservare che il cosiddetto bike-sharing è un ottimo sistema per spendere inutilmente una fracca di soldi. pubblici. 1. E’ comprovato che il bike sharing non diminuisce il traffico automobilistico in città anche nel caso di imponenti numeri come, un esempio, Milano. Figuriamoci nel caso di poche o pochissime biciclette. 2. La ragione è semplice. Il bike sharing è un servizio che, ben che vada e fino a quando non viene distrutto dalla pioggia dal sole e dai...vandali, facilita brevi spostamenti in centro per persone appiedate. Che hanno raggiunto il centro in auto. O che abitano già in centro. O che sono scesi da mezzi pubblici. Il traffico automobilistico, vera piaga purulenta delle città grandi e piccole, come la nostra, resta esattamente quello che è. 3. Chiediamoci se non sarebbe molto più utile spendere soldi per mettere oneste, semplici ed economiche rastrelliere un pò dappertutto e, magari dipingere sull’asfalto qualche corsia ciclabile con un capo e una coda. Favorendo così l’utilizzo delle personali e private biciclette che languono sui balconi o nei garages. 4. Bike-sharing è un sistema costosissimo che richiede una continua sorveglianza e manutenzione. E’ da tempo superato per ammissione del suo stesso inventore (Pedro Kanof). Perchè allora le Amministrazioni lo vogliono? 1. Per movimentare denaro..................... 2. Per compiere una operazione di pura immagine. Perbacco e poi non si venga a dire che non facciamo niente per realizzare la famosa Mobilità Sostenibile! Quando ben altre sarebbero le cose da fare!

Squadra Nautica Salvamento: nuove apparecchiature - 17 Settembre 2014 - 10:18

x lupusinfabula
Ti ringrazio per aver ben delineato il mio commento; sai perchè sono documentato sulla materia? perchè appartengo a quella fascia di volontari che fanno servizi rimettendoci del loro per far andare avanti le loro associazioni, per fortuna c'è ne sono ancora molti; poi invece arrivano questi furboni, che a suon di euro fanno credere ai beoni di essere puri e casti "volontari" ma in realtà dietro a tutto c'è solo il bussiness (si qualche volontario l'hanno anche loro ma chi primeggia sono gli stipendiati). Tanto per far capire di che pasta sono e come ci tengono all'etica professionale ne racconto una delle tante che ha dell'incredibile: qualche settimana fa questa pseudo ecc. ecc., ha fatto una assistenza (attenzione si parla di squadra nautica che al suo interno deve avere gente che almeno sa stare a galla), con la barca di soccorso, bhè, sapete che a bordo come equipaggio c'era una ragazza che aveva il guibbino di salvataggio addosso perchè aveva paura dell'acqua e non sapeva nuotare? Questo è il modo di come svolgono le loro attività. Come possiamo definirli questi? volgiamo poi parlare delle ore di lavoro continuative di alcuni loro stipendiati (lo hanno detto gli stipendiati a mezza voce e in camera caritatis), gli fanno fare anche 24 ore di servizio continuative per il 118 perchè non hanno chi copre i turni altrimenti lo stesso 118 gli toglie la caramella (convenzione di oltre €. 190.000 l'anno + divise, patenti varie gratis, manutenzione mezzi, carburante, pasti, assicurazioni, ecc. ecc., MA ATTENZIONE, SONO TUTTI SOLDI pubblici) chi non farebbe "volontariato" così? Provate a chiamarli per trasportare una persona con difficoltà economiche a fare una visita, VI RISPONDONO CHE NON HANNO PERSONALE, C...O, questo è fare del volontariato???? ma mi facciano il piacere.

Squadra Nautica Salvamento: nuove apparecchiature - 16 Settembre 2014 - 19:37

x lady oscar
siccome i bilanci pubblici sono di consultazione pubblica, previo richiesta scritta, vai a verificare. Dirò di più, per quanto riguarda l'ammortamento dei mezzi, che prima era di 5 anni, oggi si sono accorti che queste pseudo ecc. ecc. ci marciavano, l'hanno portato, mi sembra, a nove anni; ma sempre gliele ripagano nuove. Come mai, visto che la ASL con queste convenzioni i mezzi se li paga come nuovi, finito l'ammortamento queste pseudo ecc. ecc. non glieli danno alla stessa ASL che li può rivendere e ricavarci qualcosa e non lasciarle vendere a queste organizzazioni che, sulle donazioni ci fanno cassa.

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 14 Agosto 2014 - 08:35

Famo un po' di conti
Qualsiasi azienda seria, prima di lanciare un nuovo prodotto, fa una ricerca di mercato. La fa la Barilla, la deve fare il comune. La domanda è semplice: “Quanti sono gli utenti interessati al servizio?”. Come si fa? Si contatta i vari frontalieri e si pone il quesito. Non si ha l'elenco? Ci si mette a Piaggio Valmara e si fermano gli automobilisti. Qualcuno ha scritto che ci sono state richieste di istituire il servizio. Ok, ma quanti? 4, 5? Forse 10? Quanti poi di questi sono disponibili a passare dal mezzo privato al mezzo pubblico? Tra il dire e il fare... 2 conti Verbania – Locarno con l'auto sono 50 minuti (fonte Waze) Intra – Locarno (via acqua) quanto? Allora prevediamo una fermata a Ghiffa? Sosta obbligatoria per la dogana a Cannobio, sosta obbligatoria non so dove per la dogana Svizzera (Brissago?), non facciamo una fermata ad Ascona? Eccoci a Locarno 1 h. Bene, qualcuno penserà solo 10 minuti in più. Non è così. Innanzitutto per prendere il battello a Intra devo anche arrivare all'imbarcadero, consideriamo 20 minuti di media tra chi abita in corso Mameli e chi abita a Pallanza (poi deve parcheggiare, poi deve fare il pezzo a piedi e poi ci sono 5 minuti di margine di sicurezza)? Siamo ad 1,20h per arrivare a Locarno e quando sono all'imbarcatoio ops imbarcadero di Locarno come ci arrivo al lavoro? Media tra caso migliore 10 minuti a piedi e caso peggiore dovendo prendere un mezzo. Allora 15 minuti di attesa e 15 minuti di mezzo poi altri 5 minuti a piedi, concludiamo Verbania dalla propria abitazione a Locarno luogo di lavoro 1h e 45 minuti se tutto fila liscio. Ma poi l'orario coincide con le esigenze? Ipotesi, partenza battello ore 6, arrivo al lavoro 7,25, orario inizio inizio lavoro 7,15 non va bene, vado in auto. Ipotesi, orario lavoro 7 e 45 OK va bene ma mi vale la pena uscire da casa alle 5:40 per iniziare a lavorare alle 7:45?? Diciamo che mi va bene, avrò poi una combinazione di orari (orario di fine lavoro, orario del mezzo pubblico per arrivare all'imbarcadero e orario del battello) che si sposano alle mie esigenze?? Dubito. Qualcuno ha scritto ma “quelli che vanno a Milano poi usano i mezzi pubblici”. C'è un po' di differenza, innanzitutto si va in treno per motivi di costi e di tempo. Il treno, non subendo la lotteria del traffico è abbastanza preciso. E poi dalla stazione ho centinaia di combinazioni mezzi pubblici che mi portano ovunque. A Milano è impossibile parcheggiare senza rischiare multe o lasciare mezzo stipendio nei parcheggi. Un conto è poi guidare un'ora per andare a Locarno, un altro è 2 ore per andare a Milano. Qualcuno ha scritto che sul Lago di Como lo fanno già. Anche sul Lago Maggiore lo fanno già, Intra-Laveno. Un traghetto ogni 20 minuti. Le altre tratte non le fanno perché non c'è utenza. Ora parliamo di costi. Intra-Locarno costa 18 euro (potrei sbagliarmi...), allora usiamo la buona regola che l'abbonamento mensile costa 15 volte il biglietto singolo eccoci a 250 euro! Consideriamo poi il maggiore onere visto che il battello torna a Intra vuoto e poi il pomeriggio va vuoto e quindi per fare 2 tratte se ne devono fare 4? Diciamo 300 euro di abbonamento? Poi abbiamo l'abbonamento dei mezzi in Svizzera che costa almeno il triplo rispetto all'Italia. Ora iniziamo a contare chi lascia l'auto a casa e prende il battello, 3? 4? 5? o pochi di più. Qualcuno ha fatto notare che c'era già questo servizio negli anni '70 e poi è stato soppresso. Ci sarà stato un motivo??

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 11 Agosto 2014 - 17:34

interessante
concordo con quanto detto da @sportiva.mente e @Pier Michele Mocellini; vale la pena fare un esperimento che potrebbe anche portare alla riduzione delle vetture circolanti su una strada critica ed in orari "di punta". per il resto, io non so quale sia l'idea di sinistra che @Renato Brignone ha maturato frequentando Alberto Zacchera! Posso però dire che: incentivare l'uso dei mezzi pubblici; ridurre il numero di automezzi privati; di conseguenza rendere più sicura la sede stradale per ciclisti e pedoni soprattutto nei tratti urbani (Ghiffa, Oggebbio etc.); mettere a disposizione risorse pubbliche in favore dei lavoratori; migliorare la qualità dell'aria corrisponde alla MIA idea di Sinistra. Detto questo, il post di ALpha3 delle 15:57 del 7/8/2014 (Brignone, oltre che "ascoltare" dovrebbe anche "leggere", non solo "scrivere") evidenzia che questa è proprio una di quella "buone pratiche" che si stanno cercando di copiare. Buona serata

PD: Argine San Bernardino "polemiche forzate" - 1 Agosto 2014 - 13:50

Non bastano i mega parcheggi in centro?
Dunque, se non ho capito male, si fermano dei lavori già appaltati (già mi vedo la TASI salire il prossimo anno per garantire gli extra oneri derivanti da questa scelta) perchè si tolgono i parcheggi sul lungo fiume? Ma perdonate, quante centinaia di posti ci sono a qualche metro di distanza? Non vorranno mica sospendere un'opera di riqualificazione (una passeggiata ben lastricata al posto di una fila di auto non mi sembra una cattiva idea) solo perchè al sabato c'è il mercato?! E se tra qualche anno lo spostano? Lo vietano? decidono di metterci un prato?? Mah... Quando andiamo in giro per le località turistiche non ci lamentiamo perchè non possiamo parcheggiare in centro: si parcheggia dove capita e si raggiungono i luoghi a piedi o con i mezzi pubblici!! AleB

Una Verbania Possibile: trasporti, pace e resoconti - 26 Luglio 2014 - 14:01

Azioni giuste e stupide.
Concordo e appoggio la richiesta di chiarimenti circa l'accesso e il trattamento delle persone disabili a bordo dei mezzi pubblici. Ritengo inutile, stipida e inconcludente la seconda richiesta sulla partecipazione a marce per la pace e richieste sulla politica internazionale. Staoe al Comune di Verbania, non nel Perlamento! Atterrate!

In carrozzina sul Bus: l'autista non l'aiuta - 21 Luglio 2014 - 19:25

andry
Mi scuso ma non conosco la differenza.il fatto che io non sia disabile non mi rende indifferente ai problemi delle barriere,vedo e conosco disabili,lavoro in ospedale. milano è anche piena di anziani e mamme con i passeggini! Mi spiace se a te è capitata qualche disavventura usando mezzi pubblici,forse anche dovuto a un problema di informazione (magari segnaletica insuff..?) Se hai dei suggerimenti per migliorare penso che l'amministrazione comunale sia attenta a questa problematica, l'ATM un po meno Buona serata

In carrozzina sul Bus: l'autista non l'aiuta - 20 Luglio 2014 - 22:25

pedana
X Andry Milano è la mia città,ci vivo,lavoro e quotidianamente uso i mezzi ATM....ops non pensavo di essere così fortunata perchè non ho mai visto la catastrofe che tu descrivi! (E anche i miei concittadini visto il parere che esprimono ) Però bando alle inutili polemiche! Credo sia doveroso abbattere le barriere anche sui mezzi pubblici! Per la superficialità(eufemismo) degli autisti e delle persone.....purtroppo si può fare ben poco....se non un cambio cultutare,e ci vorrà purtroppo molto tempo X Rosanna non ascoltare chi fa terrorismo,continua con noi la tua battaglia ! Se ti riconosceranno avrai manifestazioni di stima

In carrozzina sul Bus: l'autista non l'aiuta - 20 Luglio 2014 - 20:15

Onore a te, Rosanna
Ciao Rosanna, ti spiego il senso della domanda che ti ho posto :-) Tu hai fatto la cosa giusta segnalando a "qualcuno" il problema che hai avuto questa volta (hai scritto che è la prima volta che ti è capitata), l'errore è stato fatto da chi ha ricevuto il tuo scritto: perché non ha girato la cosa direttamente al sindaco o a VCO Trasporti evitando di metterlo in piazza sulla stampa locale?? Se poi dal Municipio o da VCO Trasporti non arrivava nessun segnale, allora si che si poteva pubblicare ed aveva anche il supporto del silenzio della controparte... Alla fine la "faccia" su tutta la polemica ce la metti tu, e sei tu che devi continuare a poter viaggiare sui mezzi pubblici; ma se gli autisti (anche quelli gentili) hanno letto l'articolo e - soprattutto - i vari commenti contro di loro fatti da gente che non è disabile, potranno rivelarsi meno gentili nei tuoi riguardi riconoscendoti (non ci sono tante signore che viaggiano regolarmente sui bus in carrozzina) !! E' per questo che ti auguro buona fortuna per i prossimi viaggi :-) Ciaoo.. Andry

In carrozzina sul Bus: l'autista non l'aiuta - 20 Luglio 2014 - 15:33

X Marco e Nadia
@ Marco: mentre tu con la bacchetta magica e 4 conti sulle spese di VCO Trasporti ti dai da fare per cambiare il Sistema, "..non ci capite niente" lo puoi scrivere a chi ti ha dato lezioni di Accessibilità e Mobilità pratica !! ;-) @ Nadia (basita): ti invito a prendere una carretta e ad andare di persona a Milano e provare a girare usando gli "efficienti" mezzi pubblici che hai visto di persona, ma non girando solo nelle zone turistiche... Per la cronaca, la percentuale di filobus e di tram attrezzati dell'ATM è rispettivamente del 42% e del 32%, e non parliamo delle stazioni della Metropolitana dove rischi di non uscirne più perché gli ascensori o i montascale sono guasti. Devi comunque chiamare un numero (non verde) dell'ATM e sperare che chi ti risponde (dopo decine di minuti di musichetta PAGATA) abbia voglia di sbattersi per verificare le condizioni dei mezzi che vorresti prendere e dello stato delle banchine dove vorresti scendere; sulla Metro, se sei in carrozzina elettrica, è meglio che ti scordi fin da subito di avventurarti perché rischi di essere tirato fuori dai Vigili del Fuoco!! :-( Cordialmente... Andry CP

Migranti: lavoro volontario per il territorio - 8 Luglio 2014 - 05:25

santi e riconoscenti
manca soltanto una corona ed una cittadinanza ad honorem.. mezzi pubblici? li usano per guadagnarsi 2 euro anche i cittadini verbanesi, che in difficoltà dalle medesime istituzioni non hanno niente, neppure le 2,50 euro giornaliere.
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